domenica, novembre 07, 2010

No al minimale Inps

Io la mia parte l'ho fatta.  Ero al Venture Camp di Mind the Bridge, un'organizzazione di supporto alle nuove imprese, e c'è stata una conferenza con l'On. Luigi Casero del PdL e l'On. Alessia Mosca del PD, su come rimuovere gli ostacoli all'imprenditoria.

Alla fine accettavano domande, e ho colto l'occasione per dire che per la mia esperienza il maggiore ostacolo, quello che fa rinunciare migliaia di ragazzi da avviare o regolarizzare il loro e-commerce o impresa di altro tipo, è il minimale Inps, quei circa 2.800 euro annui che devi versare anche se non guadagni nulla.

Ho spiegato che può sembrare strano, ma quei soldi sono tanti per un ragazzo che nemmeno sa se il suo progetto sia pensato bene.  E che quel minimale corrisponde a un reddito di circa 14.000 euro che, se ad esempio guadagni 10 euro su ogni transazione, corrisponde a 1.400 vendite (senza dire dei costi fissi e di quelli di avviamento).  E chi non lo ha mai fatto dovrebbe rendersi conto che già vendere i primi 10 oggetti è un traguardo ...

Io la mia parte l'ho fatta.